Vasca rovinata? Scopri come risolvere il problema
La tua vasca da bagno è rovinata e stai cercando la soluzione giusta per te?
Oggi vedremo quale sono le soluzioni presenti sul mercato.
La vasca da bagno è una delle componenti del bagno che più entra in contatto con la nostra intimità. I materiali di cui sono fatte tendono col passare degli anni tendono a logorarsi. Ma di che materiale è fatta la tua vasca?
GHISA SMALTATA
La ghisa è il materiale più comune e più utilizzato nei bagni vecchi italiani. Una vasca da bagno in ghisa pesa da 60 kg ad oltre 140 kg a seconda della misura e della qualità del prodotto. Può costare, senza installazione, dai 500€ fino a diverse migliaia di euro per modelli più eleganti, tipo le vasche con i piedini.
I principali motivi per cui si rovina sono da imputare all’utilizzo di prodotti aggressivi acidi o abrasivi, che consumano lo smalto, facendole perdere lucentezza e aumentando la porosità. Nelle più rovinate è possibile arrivare persino allo strato di ferro, con conseguente formazione di ruggine.
Un altro motivo è riconducibile alla caduta di oggetti pesanti contundenti che fanno saltare via lo smalto e favoriscono l’avanzamento della ruggine.
ACCIAIO
Le vasche da bagno in acciaio pesano circa la metà rispetto a quelle in ghisa. Lo smalto è più resistente a detergenti aggressivi e non diventa poroso con il passare del tempo.
Spesso queste vasche iniziano a creare problemi sul fondo, in corrispondenza dello scarico. L’acqua, rimanendo a contatto con l’acciaio favorisce la formazione di ruggine. Essendo lo strato di lamiera di pochi millimetri, in poco tempo arriva a corroderla completamente. Inizialmente non ve ne accorgerete neanche della formazione di piccoli fori che fanno filtrare l’acqua. È una situazione molto pericolosa poiché l’acqua filtrerà dal vicino al piano inferiore con conseguente allagamento e danni al soffitto. Fate molta attenzione perché se non agirete subito oltre a dover pagare la sostituzione della vostra vasca da bagno, vi toccherà anche pagare i danni al vicino. Il costo della sola vasca parte dai 200 euro circa più i costi di installazione.
ACRILICO
L’acrilico è il principale materiale di cui vengono prodotte le vasche da bagno oggi. Le sue proprietà come leggerezza e resistenza alle intemperie l’hanno fatto preferire alle tipologie elencate sopra.
L’acrilico viene stampato in tantissimi modelli diversi anche con design particolari. Si sposa perfettamente con la brillantezza dei sanitari di ceramica.
Il principale problema che puoi avere con questo tipo di vasca è dato dalla qualità del materiale. Le vasche da bagno in acrilico di qualità hanno un rivestimento sulla parte inferiore di vetroresina per aumentarne la resistenza. In alcuni modelli questo strato di vetroresina è troppo sottile o addirittura non c’è. Questo rende la vasca fragile con conseguente rischio di crepe, anche solo con il peso del corpo.
Un altro problema può essere dato dalla errata manutenzione. È sconsigliato usare spugne o detersivi abrasivi che tendono a graffiare la vasca e renderla opaca. Questo problema, se lieve, è facilmente risolvibile con utilizzo di pasta lucidante per carrozzeria. Consiglio in ogni caso di affidarsi a un esperto per effettuare questo intervento.
Il prezzo delle vasche di acrilico varia a seconda della qualità dell’acrilico e del rinforzo in vetroresina. I prezzi variano dai 100 euro per le più scadenti disponibili nella grande distribuzione fino a diverse migliaia di euro per quelle con particolari design e struttura esterna.
Bene ora passiamo ai tipi di interventi possibili
Ad oggi le soluzioni esistenti sono 3. Andiamo ad analizzarle ad una ad una
RISMALTATURA
La rismaltatura o verniciatura della vasca da bagno è la soluzione più economica ma anche quella con la durata più breve. Non è definitiva in quanto non potrà mai essere come una smaltatura effettuata in fabbrica all’origine. Mediamente di costerà 2/300 euro e dopo qualche anno, (se il lavoro è fatto ad opera d’arte), ti troverai in una situazione ancora peggiore, facendoti il bagno tra pezzetti di smalto che piano piano con l’azione dell’acqua si staccano dalle pareti.
Questo tipo di intervento si svolge in giornata, ma la vasca non potrà essere usata per almeno una settimana, per permettere allo smalto di asciugare bene e l’odore di vernice rimarrà per le stanze per diversi giorni.
SOSTITUZIONE
La sostituzione della vasca da bagno è la soluzione più costosa e presuppone che tu abbia intenzione di ristrutturare tutto il bagno. Implica un muratore che demolisca le pareti perimetrali della vasca per estrarla e successivamente li ricostruisca. L’idraulico installa la vasca da bagno nuova e collega la colonna scarico dall’impianto di scarico domestico ai fori della vasca. Successivamente il piastrellista ultimerà il lavoro coprendo l’area ristrutturata.
È un lavoro definitivo che richiede almeno 2/3 giorni di lavoro, nel caso che i vari professionisti si coordinino bene per le varie fasi di lavorazione. Nel caso non volete ristrutturare completamente il bagno, dovete procurarvi delle piastrelle che si intonino bene con le piastrelle già presenti nel vostro bagno. È un lavoro più costoso perché presuppone il lavoro di diversi professionisti e di tanto materiale
SOVRAPPOSIZIONE
Il Sistema Vasca Nella Vasca ti permette di sovrapporre alla vecchia vasca, una nuova vasca da bagno in acrilico sanitario senza dover rompere le piastrelle. Si compone di 5 fasi di lavorazione:
- SCELTA DEL MODELLO: esistono più di 20 misure diverse di vasche da bagno che coprono il 98% delle vasche italiane e bisogna scegliere il modello che più si adatti alle misure della tua vecchia vasca.
- MISURAZIONE E TAGLIO: la vasca viene tagliata su misura sul posto sui bordi che andranno ad aderire ai muri intorno alla vasca
- CONNESSIONE SCARICO E TROPPOPIENO: la vasca nuova viene forata con strumenti di precisione in corrispondenza dei vecchi scarichi, i quali vengono prolungati alla nuova vasca con dei raccordi certificati, creati appositamente per il Sistema Vasca Nella Vasca. Nell’eventualità che ci fossero perdite nella vecchia colonna scarico, la vecchia vasca viene tagliata in corrispondenza dei fori e la colonna scarico viene sostituita.
- INSTALLAZIONE: L’intercapedine tra le due vasche viene riempita con schiuma poliuretanica bi-componente che ha 2 vantaggi, incolla la nuova vasca alla vecchia e la isola da dispersioni di calore
- RIFINITURA: la piletta e il troppopieno vengo sostituiti e i bordi della vasca vengono sigillati con silicone acetico in modo da evitare eventuali infiltrazioni d’acqua
Questo tipo di intervento ha la durata di circa 2 ore e dopo 12 ore la vasca è già utilizzabile.
Se anche tu vorresti risolvere i problemi con la tua vasca contattaci per una consulenza gratuita.
Scopri nella sezione Dicono di noi cosa ne pensano le persone che erano nella tua stessa situazione.